E-book

I diari delle ricerche, 1935-1948

2018 - All'Insegna del Giglio
ID: 4399485
ISBN: 9788878146570
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    DESCRIPTION

    128 p. : ill.

    NOTE

    • Fernando Malavolti (Modena, 1913-1954) poliedrica figura di archeologo, geologo e speleologo, a partire dagli anni Trenta del Novecento condusse una instancabile attività di ricerca con indagini sistematiche nel territorio modenese, bolognese e reggiano. Fornì un fondamentale contributo allo studio della preistoria e in particolare del Neolitico dell'Italia settentrionale. Leggendarie rimangono le spedizioni organizzate nel 1938 e nel 1945 per studiare gli aspetti geologici, idrologici, botanici, faunistici, paletnologici e toponomastici dell'area carsica dei Gessi Triassici della Val Secchia (Reggio Emilia). Fra il 1935 e il 1948 affida la narrazione meticolosa di 13 anni di ricerche pionieristiche a una serie di Diari che, grazie alla disponibilità dei figli Mara e Marco, sono pubblicati integralmente in forma digitale, corredati da una trascrizione e da indici dei toponimi e dei nomi di persona.
    • Il volume comprende una serie di saggi scientifici che ripercorrono i diversi campi di ricerca che Malavolti attraversò. Il volume si apre con un'ampia biografia che, grazie a una personale e diretta conoscenza dell'autore (A. Saltini) della famiglia e dell'ambiente culturale modenese, traccia le tappe della formazione scientifica e umana. I saggi successivi delineano l'importanza dello studioso nel panorama della ricerca archeologica del suo tempo (M. Tarantini), il fondamentale contributo che egli apportò nello studio della preistoria e del neolitico in Italia Settentrionale (A. Pessina), la ricerca archeologica sulle terramare emiliane (A. Cardarelli, G. Pellacani) e su siti dell'età del Ferro (S. Campagnari).
    • La formazione naturalistica, che si accese in seguito alle esperienze maturate in seno al CAI e al gruppo speleologico locale che contribuì a fondare, portò Malavolti ad affrontare ricerche anche nell'ambito della geologia e della speleologia e lo spinse a percorrere campi di ricerca innovativi come quello archeometrico (S. Lugli e S. Piastra). Le pagine dei diari riportano anche una inedita testimonianza della città negli anni del secondo conflitto mondiale e tracciano il rapporto che Malavolti ebbe con la sua città e con il Museo Civico (S. Pellegrini, F. Piccinini). [Testo dell'editore].
    • Includes bibliographical references and indexes.